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CANONE CONCORDATO

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Il nuovo accordo per la città di Milano sottoscritto da Unioncasa in vigore dal 12 giugno 2023 

La legge 431/1998 che ha introdotto i contratti di affitto concordati è stata integrata dal Decreto Interministeriale del 16 gennaio 2017 attualmente in vigore.

Con tale norma il legislatore ha modificato la precedente normativa introducendo importanti novità che hanno spinto le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative di proprietari ed inquilini riconosciute dal summenzionato decreto, a riunirsi con il Ministero dei Trasporti (MIT ex LL.PP) e con i comuni di tutte le città d’Italia per rinnovare la convenzione sia nazionale che quelle delle singole città.

I nostri rappresentanti hanno provveduto a negoziare le migliori condizioni a tutela della categoria dei proprietari e sono a disposizione per tutti gli associati sia per la consulenza, sia per la stesura, sia per la registrazione dei contratti di affitto.

Tipologie di contratto a canone concordato

1

Contratto di locazione3 anni + 2

I contratti a canone concordato oltrechè transiorio e per studenti, prevedono la possiblità di stipulare durate di almeno tre anni con un rinnovo automatico di ulteriori due.

Come funzionano? Devono essere stipulati su modulistica disponibile presso le Associazioni firmatarie degli accordi territoriali (sede Unioncasa della tua città). Il canone dovrà essere compreso tra il minimo ed il massimo stabilito dall'accordo locale.

 

Il conteggio può essere richiesto ad un'Associazione firmataria dell'accordo. Il proprietario beneficerà di uno sconto fiscale (cedolare secca al 10% e riduzione IMU), l'inquilino otterrà un canone inferiore al prezzo di mercato.

Unioncasa in tempi rapidissimi può provvedere a fornire il conteggio e la relativa attestazione di conformità del canone necessario per ottenere le agevolazioni fiscali.

2

Contratto di locazione per studenti

Permettono ai proprietari di affittare un immobile, o una porzione di esso, a studenti universitari che devono trasferirsi dal loro luogo di residenza per motivi di studio.

Il proprietario può risparmiare sulle imposte, l'inquilino ottenere un canone più ridotto.

Perchè il contratto sia valido e possa ottenere le agevolazioni fiscali (riduzione cedolare secca al 10% e riduzione IMU) devono essere soddisfatti alcuni requisiti.

La durata del contratto può variare dai 6 mesi ai 36 mesi ed è rinnovabile tra i minimi ed i massimi previsti dall'accordo locale territoriale

3

Contratto di locazione ad uso transitorio

Il contratto di locazione ad uso transitorio è un tipo di contratto a canone concordato con durata da 1 a 18 mesi.

Può essere stipulato solo in presenza di particolari esigenze di inquilino (es. contratto di lavoro a tempo determinato, stage) o proprietario ( necessità di abitarlo, matrimonio del figlio ecc.)

Il contratto dee essere conforme a quanto previsto dalla I.431/98 e DM 16/01/2017.

Deve prevedere un canone cosiddetto concordato e necessita di una dichiarazione di conformità.

In base all'accordo della tua città alla tipologia di immobile ed alle sue caratteristiche potrà essere affittato ad un canone compreso tra un minimo ed un massimo.

Potrai rchiedere la certificazione di conformità ed ottenere gli sgravi fiscali previsti.

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Riduzione della base imponibile per l’imposta di registro: è prevista una riduzione del 30% della base imponibile sulla quale calcolare l’imposta di registro.

Riduzione aliquota cedolare secca: l’aliquota di tassazione applicabile sul 100% del canone di locazione, è ridotta dal 21% al 10%

Perche scegliere il canone concordato

Canone Concordato

Comprendere meglio se il contratto è corretto

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